Classic Rock

COLLECTOR'S EDITION
VINILI ORIGINALI: LE RARITA' ITALIANE
ZEPPELIN PIRATA: I 12 MIGLIORI BOOTLEG
JIMMY PAGE: NEL MITO DI ALEISTER CROWLEY
PLANT: L'URLO DI IMMIGRANT SONG
JOHN PAUL JONES: L'ANGELO CUSTODE DEL RITMO
THE COMPLETE STORY: TUTTA LA DISCOGRAFIA
LED ZEPPELIN I: QUANDO REGISTRANO IL LORO PRIMO ALBUM INSIEME, PAGE, PLANT, JONES E BONHAM NON HANNO NE' UN NOME NE' UNA CASA DISCOGRAFICA.
LED ZEPPELIN II: SFRUTTARE L'ONDA CREATA DAL DEBUTTO, MA SOPRATTUTTO PRENDERSI L'AMERICA. DIFFICILE? NON PER LORO.
LED ZEPPELIN III: IL DISCO CHE PRESE I CRITICI IN CONTROPIEDE: NELL'ANSIA DI TROVARE LA NUOVA WHOLE LOTTA LOVE, NON LO CAPIRONO.
LED ZEPPELIN IV: IRRITATI DALLE RECENSIONI TIEPIDE INCASSATE DA III, I LED ZEPPELIN RISPONDONO CON UN CAPOLAVORO STAIRWAY TO HEAVEN.
HOUSES OF THE HOLY: COSA INVENTARSI DOPO UNA PIETRA MILIARE CHE HA MESSO D'ACCORDO PUBBLICO E CRITICA?
PHISICAL GRAFFITI: ''LA MUSICA CHE ASCOLTAVAMO NELLE DISCOTECHE'', MA ANCHE IL BRANO PER CUI JIMMY PAGE VORREBBE ESSERE RICORDATO.
PRESENCE: MAI UN DISCO DEI LED ZEPPELIN ERA STATO COSI' SCARNO A LIVELLO DI STRUMENTAZIONE: NEL 1976, FU IL LORO RITORNO ALLE ORIGINI.
IN THROUGH THE OUT DOOR: IL PEGGIOR VOLO DEL DIRIGIBILE? O QUELLO CHE SALVO' IL LORO NOME?
CODA: L'ULTIMO DISCO DI UN'AVVENTURA STRAORDINARIA, IL PIU' INCOMPRESO.