Storia della Musica Claudio Gallico, L'età dell'Umanesimo e del Rinascimento

Il quarto volume della Storia della Musica si occupa del Quattrocento e del Cinquecento, due secoli che nella storia della musica raccontano sostanzialmente tre grandi storie. La prima è quella che ci porta nell’affascinante mondo della musica fiamminga e ci fa scoprire la splendida maturità della scrittura polifonica dei maestri “oltremontani”, ovvero Dufay, Ockeghem e poi Josquin. La seconda ci guida invece in Italia, nelle corti rinascimentali dove il rapporto tra musica e poesia dà vita a un nuovo genere musicale come il madrigale: ecco quindi l’affermarsi di personalità come Marenzio o Gesualdo, mentre sul fronte della musica religiosa, sempre in Italia, inizieranno a svilupparsi le grandi scuole, quella romana con Palestrina e quella veneziana con Andrea e Giovanni Gabrieli. La terza storia, strettamente legata a questa novità, è invece ambientata nel mondo della Riforma e della Controriforma e analizza come la musica, compagna della liturgia e di altri atti di devozione e di preghiera, sia coinvolta negli scismi religiosi.