Yoga - Teoria e Pratica - Le parole dello yoga - n. 29- settimanale - 274 pagine

- In tutti coloro che sono in grado di deciftare, interpretare e intendere i segni e le letiere di questo stesso testo non viè dubbio circa il fatto che gli ani del dire, legere o pensare segni configurati soto forma di parole partecipino della propria esperien- za vitale. Per l'animale che parta, infanti, non c'è modo di escludere dal dominio concreto dell'esistrte le parle che legeo srive, che dice o ascolta, che pensa o n conla. Tto il o sentire bilogico si wolge al cospeto e in compagnia delle pamle Tuntavia, sono le parole tee a ricondargi che non c'e mai roa senza spina, mai idillio sea sabluglin. In quanto sia -forme date alle cone della vita sia efome di vitan, le parole confndono il parlante, che prcio amia ducciole per elanter e. Questi, infati, non riee quasi mai a coglere se dices davvero quel che pen- a delle cuse della vita oppure se, di cono, pena solo a quel che dices di esse. Quello tra vitane parla e un rapponto epatogenon, da gesie con metodica cura. Di to co vevano mirabile contezza varie tradizioni sudasiatiche, le quali, ell'arco di secoli, si sono votate e spese attorno alla riceca di un emetodo di vitan (mg in graco di porre rimedio a silfati patemi, immaginando e mettendo in atto lorme di vitan divene da quelle apprese per entito dires Al fine di rendere mi i dettagli di questi diversi metodin, il preente goario dispone una selezine di olre centoveti vocaloli in lingua saerita, rati dal repertorio lesicale messo a punto dalle suddete tradizioni per indicare gli snodi cruciali dell'esteo eticolo vitale dhe siè soliti chiamare esistena umana