Victor Serge - Memorie di un rivoluzionario - n. 22 - settimanale - 401 pagine

- La democrazia non è certo figlia del caso ma nemmeno della necessità; non è un dono, è una conquista; la storia della democrazia è, fuor di ogni dubbio, la storia della lotta per essa. Antonio Scurati
- Nato in Belgio da padre russo e madre polacca, anarchico attivo - e imprigionato - a Parigi, insorto in Spagna; protagonista e antagonista della Rivoluzione in Russia, deportato negli Urali con la sua famiglia, infine rifugiato in Messico. Sono soltanto alcune tappe della parabola vertiginosa che Victor Serge registra nelle sue Memorie di tun rivoluzio- nario (1901-1941). Cronaca interiore e romanzo di quarant'anni di vita pubblica e personale di una figura suraordinaria, e proprio per questo esemplare, della storia del Novecento. Memorie che racontano l'ardo- re per un'idea, F'amicizia (e poi la rottura) con Trotsky, il terrore della repressione; il coraggio di opporsi - con i fatti e con gli scritti - alla menzogna, lamarezza che non arriva mai a tramutarsi in disillusione. Pagine appassionate, popolate di oppositori e delatori come di compa- gni di resistenza, lavoratori e intellettuali incrociati lungo il cammino da una parte allľaltra dell'Europa e del mondo: uomini e donne che hanno condiviso la sua lotta per la liberta e, in molti casi, sono scom- parsi per essa.