Storia del fascismo - 1924-1925 - Il delitto Matteotti e la violenza fascista-Pino Casamassima- n. 5 - settimanale - 159 pagine

- «Io, il mio discorso l'ho fatto, ora voi preparate il discorso funebre per me. E il 30 maggio 1924. Giacomo Matteotti si rivolge così ai compagni del Partito socialista unitario di cui è segretario, al termine di un durissimo intervento alla Camera dei deputati in cui ha denunciato i brogli e le violenze che hanno segnato le elezioni politiche di aprile. Il 10 giugno successivo viene rapito e ucciso. Un omicidio sempre spiegato come conseguenza di quell'attacco frontale al duce: tesi involontariamente avvalorata dallo stesso Matteotti con quelle parole che suonavano premonitrici, preparate il discorso funebre per me». Ma le cose forse non stanno così. Il leader socialista non viene ucciso per quel che aveva detto il 30 maggio, ma per quello che avrebbe detto l'11 giugno, quando avrebbe smascherato un giro di tangenti che coinvolgeva il governo e la stessa Corona.