Storia dei grandi segreti d'Italia -Sangue in Vaticano - Il caso Estermann - di Andrea Dusio - n.115- settimanale - 155 pagine -

- Nel maggio del 1998 la morte di Alois Estermann, comandante ap- pena nominato delle Guardie svizzere, di Gladys Meza Romero, sua moglie, funzionaria dell'ambasciata venezuelana presso la Santa Sede, e di Cédric Tornay, vice caporale del contingente posto a protezione del pontefice, venne liquidata in poche ore dalle autorità vaticane come un omicidio-suicidio generato da un raptus di follia del giovane sottufficiale. Ma l'esito delle indagini venne contestato di li a breve da quanti ritenevano che i tre cadaveri trovati nell'appartamento degli Estermann celassero un duro conflitto tra due gruppi di potere per l'egemonia della curia romana. -DI CÉDRIC SI È FATTO UN DISADATTATO, UN VIOLENTO, UN INDISCIPLINATO, UN IRRISPETTOSO E UN IRRESPONSABILE, UN ALCOLISTA, UN DEPRAVATO, UNO CHE CORRE DIETRO ALLE DONNE E UN INVASATO SESSUALE, L'AMANTE DELLA SIGNORA ESTERMANN, QUELLO DEL COLONNELLO ESTERMANN, UN OMOSESSUALE E UN PROSTITUTO, UN DROGATO E UN MALATO DI MENTE, UN PAZZO... NON È UN PO' TROPPO? (DALLA LETTERA DI UNA EX GUARDIA A UN PRELATO DEL VATICANO, 13 FEBBRAIO 1999)