Storia dei grandi segreti d'Italia -Ludwig - La nostra fede è nazismo - di Saverio Ferrari- n.124- settimanale - 155 pagine -

- Secondo la giustizia italiana le azioni criminose di Ludwig, tra il 1977 e il 1984, erano riconducibili a Wolfgang Abel e Marco Furlan, due giovani della Verona bene, che avevano rivendicato, tra aquile e svastiche, l'assassinio di nomadi, prostitute, tossicodipendenti, preti e frati non in linea con il vero Dio», omosessuali e frequentatori di cinema a luci rosse. Condannati per dieci dei quindici delitti di cui erano stati accusati, tra cui il rogo del cinema Eros a Milano dove perirono sei persone, la più grave strage a sfondo politico nella città di Milano dopo piazza Fontana -, furono riconosciuti come parzialmente incapaci di intendere e di volere. Dalle ultime indagini sulla strage di piazza della Loggia a Brescia emerge però un'altra verità: Ludwig fu una ramificazione del gruppo nazi- fascista di Ordine Nuovo, composto da ben più di due persone, mai raggiunte dalla giustizia e ancora in libertà. -VERONA ERA LA VERA CAPITALE DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA E ANCHE DOPO LE STRAGI DI PIAZZA FONTANA E BRESCIA HA CONTINUATO A PRODURRE GRUPPI EVERSIVI VENATI DA ESOTERISMO, COME CI RICORDA LA VICENDA LUDWIG CHE NON PUÒ ESSERE CERTO RIDOTTA ALLA FOLLIA DI DUE GIOVANI." [GUIDO SALVINI, GIUDICE ISTRUTTORE, -L'ARENA-, 31 GENNAIO 2022]