Storia dei grandi segreti d'Italia -Le Br e gli omicidi del Petrolchimico - di Davide Serafino- n.97 - settimanale - 155 pagine -

- Tra il 1979 e il 1981 le Brigate Rosse tornarono a colpire, clamorosamente in Veneto. Le vittime furono il vicedirettore del petrolchimico, Sergio Gori, il vicecapo della DIGOS di Venezia, Alfredo Albanese e, dopo un lungo sequestro, il direttore del petrolchimico, Sergio Taliercio. Le aziende di Porto Marghera erano al centro di numerose polemiche, poi dimostratesi fondate, circa la nocività del- le loro lavorazioni e l'inquinamento dell'ambiente. L'insediamento delle BR in Veneto si dimostrò più complesso e articolato che altrove per vari motivi di cui questo libro tenterà di rendere conto: le caratteristiche del tessuto produttivo veneto, la presenza ingombrante dell'autonomia operaia, alcuni errori compiuti dai militanti del gruppo armato, l'incipiente crisi delle formazioni armate. -NON ERA IL SUO POSTO. ERA UN GRANDE TECNICO, MA TROPPO LEALE E COERENTE CON LA SUA FEDE CRISTIANA PER OCCUPARE IL VERTICE DI UNA MULTINAZIONALE, FATTO DI FURBERIE E FONDATO SULLE BUGIE. (ITALO SBROGIO)