Storia dei grandi segreti d'Italia -La fine di Mussolini - di Andrea Argenio- n. 37- settimanale - 159 pagine-

- La fine di una guerra civile è quasi sempre un momento drammatico, una resa dei conti sanguinosa. La morte di Benito Mussolini non sfugge a questa regola. Arrestato mentre cerca di fuggire travestito da tedesco, viene fucilato senza processo insieme a Claretta Petacci. Perché viene uccisa anche lei? L'esposizione dei loro cadaveri e di quelli degli altri gerarchi eliminati a Dongo è necessaria? Quali sono gli effetti di tali eventi sulla nostra memoria storica? Abbiamo fatto veramente i conti con il fascismo e i suoi crimini? La risposta a questi e ad altri interrogativi nel racconto senza sensazionalismi di una vicenda tanto importante della nostra storia. -EGLI DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO AL TRIBUNALE DEL POPOLO, PERCHÉ LO GIUDICHI PER DIRETTISSIMA. QUESTO NOI VOGLIAMO, NONOSTANTE CHE NOI PENSIAMO CHE PER QUEST'UOMO IL PLOTONE DI ESECUZIONE SIA TROPPO ONORE. EGLI MERITEREBBE DI ESSERE UCCISO COME UN CANE TIGNOSO.. (SANDRO PERTINI, 27 APRILE 1945, ORE 21, RADIO MILANO LIBERATA)