Storia dei grandi segreti d'Italia -L'irpiniagate - di Elisa Ghidini- n.65 - settimanale

- Alle 19.34 del 23 novembre 1980 il Sud Italia è sorpreso da un violento boato, È il terremoto: una scossa di magnitudo 6.9 è partita dall'Irpinia, l'altopiano che si stende tra Campania e Basilicata. Per un interminabile minuto e mezzo la terra trema: i morti sono quasi 3000, ammontano a oltre 8000 i feriti e a 280.000 gli sfollati. Dopo le iniziali difficoltà nei soccorsi, la macchina della legge si mette in moto: sull'Irpinia arrivano soldi e mezzi per sostenere la popolazione e avviare la ricostruzione. Si promettono autostrade, industrie e futuristici centri città, ma dopo qualche anno ci sono ancora tende e roulotte. Dove sono finiti, dunque, tutti quei soldi? Chi è che si sta arricchendo con i soldi del terremoto, affamando l'Irpinia? -E SE VI È QUALCUNO CHE HA SPECULATO, 10 CHIEDO: COSTUI È IN CARCERE, COME DOVREBBE ESSERE IN CARCERE? PERCHÉ L'INFAMIA MAGGIORE, PER ME, È QUELLA DI SPECULARE SULLE DISGRAZIE ALTRUI.. (DAL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SANDRO PERTINI DI RITORNO DALL'IRPINIA A POCHE ORE DAL SISMA)