Storia dei grandi segreti d'Italia -Il rapimento di Abu Omar-- di Pasquale Menditto - n.106- settimanale - 155 pagine -

- A mezzogiorno del 17 febbraio 2003, Hassan Mustafa Osama Nasr, detto Abu Omar, esce dalla sua abitazione in via Conte Verde a Milano per recarsi alla moschea di viale Jenner, dove è atteso per condurre la seconda preghiera della giornata. L'imam, però, non giungerà mai a destinazione, perché un manipolo di agenti segreti lo aggredirà, cogliendolo di sorpresa, per consegnarlo alle autorità egiziane e, così facendo, ad anni di soprusi e torture. Chi ha organizzato il rapimento di Abu Omar? E perché? A queste due domande hanno cercato di dare risposta i magistrati che hanno indagato sulla sua sparizione, addentrandosi nelle maglie di un intrigo internazionale ordito da CIA e SISMI, nel contesto della lotta globale al terrorismo scatenata dopo l'attentato alle Torri Gemelle. "LE RIVELAZIONI DI WIKILEAKS RENDONO IL SEGRETO DI STATO PARADOSSALE E SONO LA DIMOSTRAZIONE, L'ENNESIMA, DI COME SI SIA TENTATO IN TUTTI I MODI DI CONDIZIONARE LE INDAGINI SUL SEQUESTRO DI ABU OMAR E DI COME NON SI SIA VOLUTO CHE LA VERITÀ VENISSE ACCERTATA.- (LUCA BAUCCIO, AVVOCATO DELLA FAMIGLIA DI ABU OMAR)