Storia dei grandi segreti d'Italia -Il crac Parmalat - di Ettore Mazzotti- n. 52- settimanale - 157 pagine

- Era il tardo pomeriggio di San Silvestro, in una Milano semideserta occupata a preparare il cenone e a fare i bagagli per il lungo week- end, quando un ufficiale della guardia di finanza si avvicinò a un uomo elegante in paletot invernale e gli chiese di identificarsi. Poi lo pregò di seguirlo sull'auto d'ordinanza per trasferirlo in procura e da li in carcere. Cominciò così, con l'arresto di uno degli industriali più famosi d'Italia, la ricostruzione di uno scandalo finanziario che ancora oggi per dimensioni, oltre 14 miliardi di euro, è primo in classifica nell'Italia del dopoguerra. La voragine che si era aperta nei conti della Parmalat rivelò non solo le imprese truffaldine del fondatore-presidente e di un manipolo di collaboratori, ma anche la collusione di un sistema finanziario in cui i confini tra etica, affari e rispetto delle regole erano completamente saltati.
- -"VISTO CHE A PARMA AVETE IL MIGLIOR FORMAGGIO DEL MONDO, PERCHÉ NON POSSIAMO ANCHE BERLO?" MI CHIEDEVANO I CLIENTI FUORI ZONA. FU COSÌ CHE DECISI DI METTERMI A PRODURRE LATTE..." [CALISTO TANZI)