Rinascimento -Giovanni Ricci- Il principe e la morte - Corpo, cuore, effigie nel Rinascimento - n. 17 - settimanale - 199 pagine

- "La simbologia rituale testimonia un pensiero di fondo: la spoglia perisce ma la dignità sopravvive." Giovanni Ricci
- In epoca rinascimentale, la morte di un sovrano o di un principe rappresentava un momento di particolare importanza per tutta la collettività e faceva emergere sedimenti culturali profondi innescando complessi rituali, densi di significati simbolici Servendosi di una ricca documentazione e di una pluralità di riferimenti storici e culturali, legati anche alla dimensione europea, Giovanni Ricci ricostruisce in questo saggio la morte e le esequie di Ercole II d'Este, duca di Ferrara, interpretandone ogni minimo particolare. L'occul- tamento del corpo in decomposizione, l'estrazione e la con- servazione del cuore, la trionfale esposizione dell'effigie del sovrano scandiscono le fasi dell'estremo saluto al defunto una macchina rituale" che, nel tentativo di annullare l'oblic e di affermare il potere dinastico, riveta gli atteggiamenti mentall verso il corpo e la morte nella Ferrara rinascimen- toe e nei suoi modelli italiani e internazionali.