National Geographic - La scienza della dipendenza - n. 14 - settimanale - 3/7/2020 - copertina rigida

Il progresso delle conoscenze nei campi delle neuroscienze e della psicologia sperimentale ci ha permesso di comprendere sempre meglio che il consumo costante di certe sostanze con proprietà psicoattive, conosciute comunemente come droghe, modifica gradualmente la normale fuzione del cervello, arrivando a produrre alterazioni del comportamento. Anche se la condotta additiva è molto complessa e coinvolge fattori biologici, psicologici e sociali, oggi possiamo contare su strumenti che ci consentono di integrare le procedure di discipline provenienti dalle neuroscienze, dalla genetica molecolare, dall'elettrofisiologia, dal neuroimaging, dall'immunologia e dalla psicologia sperimentale e sociale, per un approccio più ampio alla scienza della dipendenza.