National Geographic - Il futuro dell'Alzheimer - Vincere l'oblio - n. 16 - settimanale - 17/7/2020 - copertina rigida

Nel 1906 lo psichiatra tedesco Alois Alzheimer descrisse il caso di Auguste Deter, una donna con una particolare malattia della corteccia cerebrale, caratterizzata dalla presenza nel cervello di placche senili e grovigli neurofibrillari. Da allora la malattia di Alzheimer è diventata la forma di demenza con la più alta diffusione nel mondo. Nonostante sia passato più di un secolo e la malattia sia ancora senza cura, negli ultimi decenni sono stati compiuti grandi passi avanti nella sua conoscenza, a livello sia neurologico sia cellulare e molecolare. La scienza non è mai stata così ottimista come ora riguardo alla capacità di affrontare questa patologia, se non proprio per curarla, almeno per prevenirla o ritardarne la comparsa.