NARRATIVA DELLA GRANDE GUERRA. DI FREDERIC MANNING. FINO ALL'ULTIMO UOMO. N. 4.

SI MOSSERO IMMEDIATAMENTE. I PROIETTILI FISCHIAVANO SOPRA LE LORO TESTE; NE UDIRONO DUE O TRE CADERE MOLTO VICINO, MA NON RIUSCIVANO A VEDERE NULLA TRANNE LE PARETI DELLA TRINCEA, QUA E LA' CHIAZZATE DI GESSO, E L'ELMETTO DI ACCIAIO E LE SPALLE ONDEGGIANTI DEL COMPAGNO CHE LI PRECEDEVA, O I RAMI DEGLI ALBERI SCHELETRITI CHE SI INNALZAVANO VERSO IL CIELO, E LO STRATO DI NUBI , INTERROTTO QUA E LA' DA SPRAZZI DI SERENO ATTRAVERSO LE QUALI SI INTRAVEDEVA LA PACE INACCESSIBILE DELLE STELLE.