Michela Murgia -Futuro interiore - n.40 -9/12/2023 - settimanale -76 pagine

- Chi non ha risposte si salverà forse con una domanda, se saprà sceglierla bene. Sapremmo dire chi siamo senza evocare sangue e suolo? La democrazia avrà spazio per la bellezza? Si può essere potenti insieme, anziché uno contro l'altro?
- ооро cos prima ale cambiamento avrebbe generato? Quale futuro?
- Figlia dei baby boomer e madre dei nativi digitali, quella di chi è nato negli anni Settanta è una generazione ammarata nel mezzo di grandi cambiamenti sociali e tecnologici: una generazione che ancora fatica a prendersi la responsabilità di sognare il domani. In tale fragile instabilità si abita il presente con la sensazione di non avervi davvero cittadinanza, immaginando realtà inespresse senza poter dimenticare l'urgenza di sopravvivere, di restare visibili. Quale mondo costruirebbe questa generazione precaria se si liberasse dalla sensazione di essere arrivata così dopo, o così prima, di chiunque altro? Quale cambiamento avrebbe generato? Quale futuro?