Mezzo secolo di cronaca nera -Il delitto del catamarano - n. 25 - settimanale - 156 pagine

- || 28 giugno 1988, sette miglia al largo di Marzocca di Senigallia, un pe- schereccio recupera il cadavere di una donna. Il corpo è zavorrato con un'ancora di 17 chili, il volto sfigurato dalla lunga permanenza in acqua, ma anche dai diversi colpi inferti, lo si scoprirà dopo, con un machete. È la giovane skipper pesarese Annarita Curina. II 10 giugno era partita da Pesaro a bordo del suo catamarano Arx con alcuni ospiti. Di questi e del natante, non c'ë traccia. Dopo quaranta giorni, la barca, rinominata nel frattempo Fly 2, viene ritrovata nel porto tunisino di Ghar el Melh. È stata abbandonata. Poco dopo la polizia arresta Filippo De Cristofaro, trentaquattro anni, la sua fi- danzata olandese di diciassette, Diana Beyer e un misterioso «terzo uomo», anch'egli olandese, Pieter Groenendijk. È l'inizio di quello che passerà alle cronache come wil giallo del catamaranoP. Una lunga storia di crudeltà, con- fessioni, accuse incrociate ed evasioni impossibili. Una storia che, ancora oggi, non ha trovato la parola «fine.
- "Sono un ragazzo che è scappato con una ragazza per amore, e che gli eventi hanno trascinato sempre più in giù." Filippo De Cristofaro