Mauro Corona - Storie di uomini e montagne Vajont: quelli del dopo

Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. Più di cinquant’anni sono passati e il ricordo dei morti è ancora sospeso sulla valle. Anche se i ricordi di quella terribile notte diventano sempre più lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l’ha vissuto. Come l’autore e come i personaggi di questo testo. All’osteria del Gallo Cedrone sei uomini si ritrovano a discutere apertamente, tra un bicchiere di vino e l’altro, sul dopo Vajont, sulle responsabilità della tragedia, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti. E soprattutto il ritratto di una comunità piena di inestinguibile dolore, ma mai vinta.