Mauro Corona - Storie di uomini e montagne I fantasmi di pietra

Erto. Un paese abbandonato, silenzioso, fermato in un’istantanea scattata il giorno della frana del monte Toc sulla valle del Vajont. Eppure quelle case, quelle cucine, quelle stalle, di cui restano solo i muri, sono ancora abitate. È una popolazione di fantasmi che Mauro Corona suscita ripercorrendo casa per casa, le quattro strade deserte che un tempo risuonavano di voci, del rumore degli strumenti di lavoro e della vita di ogni giorno. Una tazza, una falce, una gerla, un secchio da mungitura, una bottiglia, lasciata a metà, di quel vino che dava forza ed ebrezza; ogni oggetto richiama in vita un personaggio, un fatto buffo o tragico, una storia d’amore o di terrore. Ne nasce un racconto commovente ed esaltante che si snoda lungo l’arco delle quattro stagioni mentre le persone e la natura riaccendono la propria scintilla di vita.