Mafie - Storia della criminalità organizzata - Peppino Impastato e gli altri -Bianca Giammanco- n. 8 - settimanale - 155 pagine

- Nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978, i brandelli di un corpo dila- niato da una bomba vengono trovati accanto ai binari di un piccolo paese della provincia di Palermo. La vittima è Giuseppe Impasta- to, trent'anni, figlio di un uomo d'onore e impegnato dai tempi del liceo nei movimenti della sinistra extraparlamentare. Per gli inqui- renti il giovane è morto per errore mentre preparava un attentato. Dopo il ritrovamento di una lettera nella sua abitazione, giornali e forze dell'ordine. non hanno dubbi: si è suicidato. Di tutt'altro avviso i familiari ei compagni di lotta di Peppino che, da subito, puntano il dito contro il boss di Cosa Nostra Gaetano Badalamen- ti. Dovranno aspettare oltre vent'anni, ma grazie al loro coraggio e alla loro tenacia la verità verrà finalmente a galla.
- «SENZA PEPPINO NON SI RIUSCÌ PIÙ AD ESSERE GRUPPO COME PRIMA, E OGNUNO DI NOI, PUR NON AVENDO MAI PERSO IL CONTATTO CON L'ALTRO, HA SEGUITO PIÙ ISTINTIVAMENTE CHE RAZIONALMENTE UN PERCORSO POLITICO PERSONALE ANZICHÉ COLLETTIVO.>> ANDREA BARTOLOTTA, AMICO E COMPAGNO DI LOTTE DI PEPPINO IMPASTATO