Mafie -Storia della criminalità organizzata - Mafie e porti - Marco Antonelli - n. 92- settimanale - 150 pagine

- Un viaggio tra banchine, merci, scaricatori portuali e professionisti del mare, con un convitato di pietra: le cosche mafiose. Circa il 90% delle merci transita per i porti, crocevia di interessi pubblici e privati, di grandi imprese e di piccole cooperative, diventando una realtà essenziale per l'economía mondiale. Si tratta di spazi suggestivi e particolari, nei quali i gruppi criminali da tempo cercano di e- stendere i propri interessi. Due casi emblematici mostrano come le mafie siano state in grado di sfruttarli: il porto di New York e il porto di Gioia Tauro. Ricostruendo la storia di questi scali, si incontra- no le vicende di cosche e boss mafiosi che utilizzano i porti per trafficare illegalmente merci e per infiltrarsi nell'economia legale. Co- me è stato possibile? Quali risorse hanno utilizzato? E chi ha contribuito al loro successo? Quello che si affronta in questo libro è un viaggio complesso tra legalità e illegalità. «TORNIAMO ADESSO ALLE VICENDE DEL PORTO DI GIOIA TAURO. RISPETTO ALL'ATTIVITÀ DI TRANSHIPMENT, LE COSCHE MAFIOSE NON AVEVANO SOLTANTO PENSATO DI IMPORRE LA PROPRIA PROTEZIONE, MA STAVANO ANCHE CERCANDO SOCI PER CREARE AZIENDE DA INSERIRE NELL'AREA PORTUALE." SCIARRONE R., MAFIE VECCHIE, MAFIE NUOVE, DONZELLI, 2009