Mafie -Storia della criminalità organizzata - Luigi Ilardo: morte di un infiltrato - Stefano Baudino - n. 59- settimanale - 156 pagine

- Quella di Luigi Ilardo è la sconvolgente storia di un uomo divenuto mafioso che, dopo dieci anni di carcere, decise di abbandonare Cosa Nostra e lavorare come infiltrato per lo Stato. La storia di un con- fidente che, agendo in prima linea, contribuì all'arresto di decine di latitanti, portando addirittura i carabinieri a un passo da Bernardo Provenzano. Ma è anche la storia di un uomo che anticipò rivelazioni esplosive sui legami tra mafia, politica e servizi segreti. Fu forse per questo motivo che il 10 maggio 1996, una manciata di giorni prima di entrare nel programma di protezione, Ilardo venne trucidato nei pressi della sua casa di Catania e zittito per sempre. Men- tre la figlia Luana combatte affinché sia fatta luce su una delle vicen- de più inquietanti della storia repubblicana, in gran segreto la magi- stratura indaga sui probabili mandanti esterni dell'omicidio. Per il quale, fino a ora, sono stati puniti soltanto i mafiosi. «UCCIDENDO ILARDO, COSA NOSTRA HA DIMOSTRATO DI POTERE STOPPARE SUL NASCERE UNA COLLABORAZIONE DI ALTISSIMO LIVELLO CHE SAREBBE STATA DEVASTAN- TE PER L'ORGANIZZAZIONE E PER TUTTI COLORO I QUALI COLLUDEVANO CON L'ORGANIZZAZIONE MAFIOSA."> NINO DI MATTEO (REQUISITORIA DEL PROCESSO TRATTATIVA STATO-MAFIA, 26 GENNAIO 2018)