Mafie -Storia della criminalità organizzata - La legislazione antimafia nazionale - Sara Amerio- n. 35- settimanale - 158 pagine

- La legislazione antimafia nazionale è figlia dei gravissimi accadi- menti che hanno sconvolto l'Italia all'inizio degli anni Novanta. I frequenti interventi legislativi e giurisprudenziali hanno tentato di adeguare lo strumentario giuridico alla realtà in continua evoluzione. A oggi, questa speciale branca del diritto penale e processuale è un unicum nel panorama internazionale, a cui tutti gli ordinamen- ti giuridici stranieri guardano con attenzione, curiosità e invidia. A ciò si affiancano importanti interventi in ambiti ulteriori, ma analogamente significativi: dalle interdittive aritimafia allo scioglimento degli enti per infiltrazioni mafiose, dalla tutela dei soggetti estorti alla gestione di collaboratori e testimoni di giustizia. Si affronta- no temi di grandissima attualità quali il 41-bis e l'ergastolo ostativo, senza tacere dei recenti tentativi di depotenziare strumenti particolarmente efficaci nel contrasto alle mafie. «L'ASSOCIAZIONE È DI TIPO MAFIOSO QUANDO COLORO CHE NE FANNO PARTE SI AVVALGONO DELLA FORZA DI INTIMIDAZIONE DEL VINCOLO ASSOCIATIVO E DELLA CONDIZIONE DI ASSOGGETTAMENTO E DI OMERTÀ CHE NE DERIVA PER COMMETTERE DELITTI [...].» CODICE PENALE, ART. 416-BIS, C. 3