Mafie - Storia della criminalità organizzata - Il clan dei Casamonica- Stefano Baudino - Tommaso Ricciardelli - n. 10 - settimanale - 155 pagine

- Un cielo sereno sovrasta la capitale. Non ci sono nubi, ma c'è un'aria pesante. Una coltre scura copre il feretro del boss Vittorio Casamonica, che viene posto fuori dalla carrozza nera intarsiata d'oro mentre risuonano le note del Padrino: tutti devono rendere omaggio al Re di Roma e al gruppo criminale più importante della città. Questa è la storia di un clan di ferro, che inizia dal viaggio intrapreso da una coppia sinti d'Abruzzo alla volta della Città Eterna, prosegue con la conquista di interi quartieri grazie ai legami con la banda della Magliana e con la 'ndrangheta e trova il suo sbocco finale nella controffensiva dello Stato, sancita dal maxiprocesso ai danni degli «zingaracci», riconosciuti ufficialmente come mafiosi. È la storia della famiglia Casamonica. "UN GRUPPO DI ROMANI DAVANTI AI CASAMONICA NON SONO NESSUNO, ANCHE SE SPARANO. QUESTI SONO TANTI E SONO ORGANIZZATI BENE, DIVENTANO POTENTI SIA CON I SOLDI CHE CON I MORTI. SE GLI ALTRI SENTONO IL CLAN CASAMONICA, NON CI SI METTONO CONTRO, PERCHÉ HANNO SEMPRE UN FRATELLO O UN CUGINO CHE SI MUOVE.">