Mafie - Storia della criminalità organizzata - Il clan dei Casalesi -Elisa Ghidini - n. 6 - settimanale - 156 pagine

- Di cosa ha bisogno un clan mafioso per affermarsi? Di violenza, certo, ma non solo: per autoconservarsi non può soltanto ammazzare, ma deve soprattutto trovare la sua gallina dalle uova d'oro. Se possibile più d'una. È così che alla fine degli anni Settanta il boss Antonio Bardellino pone le basi per quello che diventerà ben presto uno dei clan più potenti dell'intero panorama mafioso mon- diale. Caratterizzati dalla sfrontatezza criminale, ma anche da una visione manageriale che sa trattare di tutto - dai rifiuti alle armi, dal calcestruzzo alla cocaina-, i Casalesi'sono una dinastia che, in particolare quando le crisi si sono abbattute con più forza, ha massimizzato i suoi profitti e, da Casal di Principe, ha espanso il suo impero in tutto il mondo. "IL BOSS VIENE AMMAZZATO O ARRESTATO, MA IL SISTEMA ECONOMICO CHE HA GENERATO RIMANE, NON SMETTENDO DI MUTARE, TRASFORMARSI, MIGLIORARE E INNESCARE PROFITTO." ROBERTO SAVIANO, GOMORRA