Mafie -Storia della criminalità organizzata - I pugnalatori di Palermo - Pasquale Hamel - n. 85- settimanale - 154 pagine

- La sera del 1° ottobre 1862, in una Palermo carica di rancori e risentimenti per le tante mancate promesse dello Stato unitario, ben tredici cittadini, in diversi punti della città, riportano ferite gravi a seguito di misteriose aggressioni di uomini armati di coltello suscitando paura e allarme sociale. Le modalità delle aggressioni e le rivelazioni di uno dei responsabili, colto sul fatto, convincono gli inquirenti, e in particolare il procuratore del Regno Guido Giacosa, che ci si trovi di fronte a un complotto neoborbonico mirato a de- stabilizzare la già precaria situazione politica. Nel corso delle indagini emergono, tuttavia, particolari e fatti nuovi che ingarbugliano a tal punto la vicenda da costringere, facendo prevalere la ragion di Stato, gli inquirenti e il governo ad azzerare il difficile lavoro investigativo fino ad allora svolto rinunciando alla ricerca della verità e lasciando il mistero insoluto. "QUI, DA LUNGO TEMPO NON SI SA COSA SIA GIUSTIZIA, ED I REATI CHE VI SI COMMETTONO [PER FORTUNA ORA PIÙ RADIJ SONO ORRIBILI.» GUIDO GIACOSA