Mafie - Storia della criminalità organizzata - Falcone, Borsellino e le vittime del dovere - Lorenzo Pelucca- n. 9 - settimanale - 155 pagine

- 57 giorni. Sono quelli che separano la strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992, in cui morirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo oltre a tre uomini della scorta, e l'attentato di via D'Amelio del 19 luglio dello stesso anno, che costó la vita al giudice Paolo Borsellino e a cinque agenti di polizia. Due episodi che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese, ma che sono solo gli ultimi di un lungo elenco di omicidi e lutti; un'orribile scia di sangue, versato da appartenenti alle istituzioni e servitori dello Stato che hanno pagato con la vita il loro impegno nella lotta contro la mafia.
- "LE COSCHE SAPEVANO CHE ERANO ISOLATI, CHE DIETRO DI LORO NON C'ERA LO STATO E CHE LA LORO MORTE AVREBBE RITARDATO LE SCOPERTE. ISOLATI, UCCISI, QUEGLI UOMINI FURONO PERSINO CALUNNIATI."> PAOLO BORSELLINO