Mafie -Storia della criminalità organizzata - Ecomafia - Andrea Carni- n. 30- settimanale - 159 pagine

- C'è chi dice che renda più del traffico di cocaina. C'è chi ne parla come fosse «una miniera d'oro per le mafie e chi, invece, lo sottovaluta. Si tratta, certamente, di uno dei più importanti affari sia per le mafie e sia per reti che, al loro interno, non necessariamente integrano l'attore mafioso. Il traffico di rifiuti, nazionale e internazionale, è però soltanto uno dei fenomeni che compongono il dram- matico quadro della criminalità ambientale e delle ecomafie: dal ciclo del cemento e dall'edilizia ai traffici, nazionali e internazionali, di rifiuti e alle bonifiche dei siti inquinati, dalla filiera agroalimenta- re al commercio di animali domestici ed esotici, dal saccheggio del patrimonio culturale e dal traffico dei reperti archeologici agli in- cendi boschivi. «NON C'ERA STATO AFRICANO CHE NON VENISSE OFFERTO DA QUALCUNO COME META POSSIBILE PER I RIFIUTI.>> CLAUDIO BERTACIN, INTERVISTA DI CLAUDIO SABELLI FIORETTI, VITA E MIRACOLI DEL-RE DELLE NAVI PATTUMIERA-, -IL SECOLO XIX-, 13 SETTEMBRE 1988