Mafie -Storia della criminalità organizzata - Camorra e immaginario mediatico - Marcello Ravveduto- n. 95- settimanale - 157 pagine

- Libri, canzoni, film, serie televisive, articoli di cronaca, rappresentano la camorra come un organismo in grado di metabolizzare i mutamenti storici di Napoli e della Campania inglobando le novità senza modificare la struttura criminale. Dal verismo di Dumas e Monnier al positivismo di De Blasio, Russo e Serao; dal cinema politico di Rosi alle cinesceneggiate di Merola; dal protagonismo mediale di Cutolo alle canzoni neomelodiche; dalla Gomorra di Saviano ai trapper delle periferie urbane, il racconto della camorra oscilla perennemente come un pendolo tra arcaismo e modernità. L'immaginario ci mostra un'evoluzione in simbiosi con la città di Napo- li che mescola società, economia, cultura e criminalità in un unico amalgama. "LA NARRAZIONE IBRIDA DI SAVIANO È SOLTANTO LA PUNTA DELL'ICEBERG DI UN FENOMENO PIÙ AMPIO, CHE INVESTE UN'INTERA STAGIONE DELLA LETTERA- TURA ITALIANA [...] E NELLA QUALE IL RITORNO DELLO SCRITTORE ALL'IMPEGNO E ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTÀ SI CONIUGA CON LA RICERCA DI NUOVE FORME NARRATIVE.» CHRISTIAN RIVOLETTI, 2015