Le parole della filosofia -Male - Simona Forti - n.24 - settimanale - 158 pagine

- Il problema del male è stato il vero e proprio elemento di disturbo dei sistemi filosofici; lo scoglio contro cui ha cozzato il loro desiderio di coerenza e di compiutezza. Come è possibile che l'essere coincida con il bene se noi faccia- mo esperienza del male? Il male ha una sua natura, contra- ria a quella del bene, oppure è solo una prospettiva da cui guardiamo a una realtà che non sappiamo o non vogliamo comprendere? Dall'antichità sino alla tarda epoca moderna, queste domande ossessionano i protagonisti della filosofia. Da Platone a sant'Agostino, da Spinoza a Leibniz, da Kant a Hegel, da Nietzsche a Heidegger, passando per le intuizioni folgoranti di Dostoevskij, metafisica, etica, ontologia si con- tendono la risposta ultima. Tuttavia, a ogni svolta filosofica, la domanda è stata immancabilmente posta da capo, fino a chiedere oggi ragione del male politico, stretto nell'alternativa tra eccezionalità e normalità.
- Simona Forti insegna Filosofia politica alla Scuola Normale Supe- riore di Pisa. Fino al 2020 ha insegnato all'Università del Piemonte Orientale e presso la New School for Social Research di New York. È stata Visiting Professor all'Institute of Comparative Literature and Society della Columbia University e alla Northwestern Univer- sity. È conosciuta per i suoi lavori su Hannah Arendt, sull'idea filosofica di totalitarismo, sul concetto di biopolitica e sul rapporto tra male e potere. Le sue opere sono tradotte in numerose lingue.