La grande storia della rossa -La leggenda dell'uomo computer - di Roberto Boccafogli- n. 10 - 139 pagine

- È il 1974, il Cavallino viene da una lunga crisi ed Enzo Ferrari ha appena affidato una delle sue monoposto a Niki Lauda. Scopre un pilota veloce, capace di lavorare senza sosta per far crescere le sue auto. E un uomo dal carattere deciso, che parla in modo diretto, senza peli sulla lingua. Arriva così la 312T che crea la svolta portando il binomio Ferrari-Lauda a segnare un'epoca: l'austriaco conquista due Mondiali (75 e '77) e ne perde uno per un punto tra mille polemiche, dopo un drammatico incidente al Nürburgring. Poi arriva la rottura, le strade che si dividono. Ma il Commendatore e Niki continueranno a stimarsi, fino alla fine. E Lauda, in punto di morte, chiederà di essere sepolto con indosso la tuta rossa di quando correva in Ferrari.