La grande storia della rossa -Il primo Mondiale di Poalo Lorenzi - n. 15 - 139 pagine

- Il 1952 è un anno storico per la F.1 e per Enzo Ferrari: a Maranello arriva il primo Mondiale di quella che diventerà una lunga serie. A conquistarlo è Alberto Ascari, pilota di classe e talento che riuscirà a ripetersi dominando anche l'anno seguente, battendo così per due stagioni consecutive un fenomeno come l'argentino Juan Manuel Fangio. Figlio di Antonio, altro grande dell'automobilismo, che aveva perso la vita a 36 anni mentre disputava il GP di Francia. per una tragica coincidenza Alberto morì alla stessa età e anche lui al volante mentre, all'autodromo di Monza, provava una vettura dell'amico Eugenio Castellotti. È rimasto l'ultimo italiano ad aver vinto un Mondiale nei GP. Tazio Nuvolari, invece, non gareggiò in F.1 - era già troppo avanti con gli anni quando nacque il Mondiale - ma resta a tutt'oggi una leggenda delle corse per il suo modo coraggioso e spettacolare di guidare. Che gli valse la stima e l'affetto infiniti del Drake.