La grande biblioteca dei classici latini e greci (ed. 2015) Aristofane, Pluto

Ultima commedia a noi pervenuta di Aristofane (388 a.C.), che in essa effonde un vigore di fantasia particolarmente libero e intenso, Pluto offre una prospettiva singolare sull’Atene degli inizi del IV secolo, sulla quale gravano la miseria e le incertezze sociali. Il protagonista è un povero contadino, Cremilo, erede di quella lunga teoria di emarginati sociali cui Aristofane affida, nel suo teatro, il compito di esprimere un desiderio di eversione nei confronti del reale percepito come negativo e iniquo. Ispirato da Apollo, Cremilo si propone di ridare la vista a Pluto, il dio cieco della ricchezza, aprendo così la via a una redistribuzione di beni che premi gli uomini buoni e giusti invece dei malvagi privi di scrupoli.