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- La democrazia non è certo figlia del caso ma nemmeno della necessità; non è un dono, è una conquista; la storia della democrazia è, fuor di ogni dubbio, la storia della lotta per essa. Antonio Scurati
- Nato in Alsazia da padre tedesco e madre francese, Maximilien Aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel Nord della Fran- cia. Svolge bene il suo lavoro, è un uomo preciso ed efficiente. Preci- so ed efficiente, del resto, lo era stato anche negli anni del nazismo, quando fra il 1937 e il 1945 aveva latto carriera nelle SS in Germa- nia. Pur essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del Reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, ave- va accettato di arruolarsi per evitare la denuncia. Nel 1941 Max e sul fronte orientale, dove da il suo contributo al genocidio di chrei, zingari e comunisti. Trasferito nel Caucaso e poi nella Stalingrado ac- cerchiata dall'Armata rossa, sopravvive miracolosamente a una grave ferita. Dopo il rientro in Germania, lavora a stretto contatto con tutta la gerarchia nazionalsocialista. La guerra è ormai persa, tuttavia, e la Wehrmacht arretra su tutti i fronti. Al crepuscolo del nazismo, viene in aiuto a Max il suo bilinguismo: assumendo l'identità di un france- se deportato in Germania, riesce a fuggire. Trascinato dalla corrente della Storia e inseguito da fantasmi che, come le furie "benevole" dei greci, le Eumenidi, cercano vendetta, Max Aue è parte di noi, la parte pia nera
- Nato in Alsazia da padre tedesco e madre francese, Maximilien Aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel Nord della Fran- cia. Svolge bene il suo lavoro, è un uomo preciso ed efficiente. Preci- so ed efficiente, del resto, lo era stato anche negli anni del nazismo, quando fra il 1937 e il 1945 aveva latto carriera nelle SS in Germa- nia. Pur essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del Reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, ave- va accettato di arruolarsi per evitare la denuncia. Nel 1941 Max e sul fronte orientale, dove da il suo contributo al genocidio di chrei, zingari e comunisti. Trasferito nel Caucaso e poi nella Stalingrado ac- cerchiata dall'Armata rossa, sopravvive miracolosamente a una grave ferita. Dopo il rientro in Germania, lavora a stretto contatto con tutta la gerarchia nazionalsocialista. La guerra è ormai persa, tuttavia, e la Wehrmacht arretra su tutti i fronti. Al crepuscolo del nazismo, viene in aiuto a Max il suo bilinguismo: assumendo l'identità di un france- se deportato in Germania, riesce a fuggire. Trascinato dalla corrente della Storia e inseguito da fantasmi che, come le furie "benevole" dei greci, le Eumenidi, cercano vendetta, Max Aue è parte di noi, la parte pia nera
Dettagli aggiuntivi
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Peso in grammi | 530 |
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ISSN | 977182456914120025 |
EAN | 9771824569141 |
Editore | Rcs Mediagroup Spa - Quot.tm |
Distributore nazionale | M-dis Distribuzione Media Spa |
Periodicità | Settimanale |
Data rilascio | 22/apr/2022 |
Arretrato | Sì |