I Signori della Guerra - n. 40 -Tito - di Giorgio Galli - settimanale - 155 pagine

- Chi era Tito? L'eroe della Resistenza jugoslava che respinse i nazisti? Il coraggioso capo di Stato che, pur da comunista, si oppose a Stalin? O il dittatore che imprigionò migliaia di suoi concittadini nei campi di rieducazione»? Per un'intera generazione, Tito fu un eroe sia della Sconda guerra mondiale sia della guerra fredda. I suo modello di socialismo autogestito entusiasmo molti giovani. Ma il disastro della Jugoslavia ha gettato più di un'ombra, a poste- riori, sul suo operato. Tito fu innanzitutto un comunista: credeva nel comunismo, ma aveva conosciuto troppo bene l'URSS per lasciar- sene incantare. Fu un uomo durissimo con chi non la pensava come lui. E fu anche colui che prima avviò e poi spense il più intelligente esperimento di socialismo mai realizzato.
- «ALLA FINE DEGLI ANNI SESSANTA SI RIFIUTÒ DI VEDERE CHE IL SUO POPOLO ERA MATURO, NON VOLLE AMMETTERE CHE L'ULTIMO NEMICO DI CLASSE ERA DISARMATO E CHE ERA VENUTO IL MOMENTO DI METTERE FINE ALLA DITTATURA.» Geoffrey Swain