I grandi della letteratura italiana - Carducci - n.68 - 11/72023 - settimanale - 166 pagine

- Impetuoso, passionale, immerso visceralmente nel mondo della vita, ma anche intimo e malinconico: il Carducci professore, studioso, polemista e politico, e il Carducci poeta e letterato convivono e si alimentano a vicenda, in un incessante circolo virtuoso che ne caratterizza l'intera esistenza e che trova espressione nei due diversi registri della poesia, cioè il cesello della forma lirica, ornato da preziosità metriche e stilistiche classicheggianti, e le tonalità accese, aspre o sferzanti dell'invettiva e della satira. Studio e impegno civile, classicismo poetico e dedizione alla causa risorgimentale erano per lui due facce della stessa medaglia, e fu questo che gli permise di incidere come pochi altri nostri letterati nella cultura e nella storia italiana del suo tempo. Recuperare la complessità e la ricchezza della figura umana e intellettuale di Carducci è il modo migliore per sottrarlo tanto alla sua immagine stereotipata e retorica, quanto agli anatemi ideologici di cui è stato a lungo vittima nel XX secolo. Francesco Bausi è ordinario di Filologia della letteratura italiana presso l'Università della Calabria Studia in prevalenza la letteratura medievale, umanistico rinasci mentale e otto-novecentesca. E presidente del comitato per la nuova Edicione Na- zionale delle opere di Giosue Carducci, autore cui ha dedicaso numerosi saggi (tra cui Clericine anino nella poesia canducciana, 2007-2008: Per ma rilettus di "Rime e riuni", 2009: Aurico e moderno nel Medioevo candwerin, 2011k sulam biente degli allievi e seguaci di Carducel ha inoltre pubblicato il volume "W pas che ragia sanse brue dei port". Critiot e arte nell'opens alt Severino Ferrari, Club, Bologna 2006. Nel 2017 ha tenuto l'orazione ufficiale al 102" Raduno caducciano presso la Chiesa di Polenta a Bertinor