Guerre - n.52 - Il conflitto del Sahara occidentale - Caterina Roggero 141 pagine settimanale

- << BISOGNA RICONOSCERE CHE IL CONSIGLIO DI SICUREZZA NON RISOLVERÀ IL PROBLEMA DEL SAHARA OCCIDENTALE SENZA CHIEDERE A UNA O ENTRAMBE LE PARTI DI FARE QUALCOSA CHE NON SONO ALTRIMENTI DISPOSTE A FARE>>. KOFI ANNAN, SEGRETARIO GENERALE DELL'ONU, 27 MAGGIO 2003 Il conflitto del Sahara Occidentale (1975-1991) non è mai vera- mente terminato. Il lembo di deserto affacciato sull'Atlantico, ex colonia spagnola, è ancora oggi un territorio conteso tra il Ma- rocco, che dal 1976 lo considera parte integrante del regno, e il Polisario, l'organizzazione nazionalista che rappresenta la popolazione locale dei sahrawi e ne rivendica l'indipendenza. Il coinvolgimento delle potenze straniere regionali (l'Algeria) e mondiali (Francia e Stati Uniti) è stato dirimente per la prosecuzione del conflitto per sedici anni, impedendo all'Organizzazione per l'Unità africana prima, e alle Nazioni Unite poi di mediare efficacemente per raggiungere una soluzione condivisa dalle due parti che fosse il preludio a una vera pace.