Grandi imprese della storia - La scoperta di Machu Picchu - n. 13 - settimanale -159 pagine

- Per quanto Hiram Bingham fosse di una famiglia wap del New En- gland, la sua città di nascita. Honolulu, lo predispose a incrociare luo- ghi csotici come il Perù. Come Colombo, che cercava una nuova via per le Indie e scopri l'Ame- rica, cosi Bingham, ossessionato da Vilcabamba, la cità perduta degli Inca, scopri Machu Picchu. Ironia della sorte, la scopri davvero, nella foresta di Espiriu Pampa, ma non ne riconobbe l'importanza. Non poteva accettare che la capitale dello Stato neoinca di Vilcabamba fosse stata collocata in un posto meno bello di Machu Picchu. In lui il fascino di Vilcabamba e le ricchezze del Perù si saldarono in un unico sogno: trovare nell'ultima capitale inca l'oro che non era stato consegnato agli spagnoli.
- SEMBRAVA UN SOGNO. COMINCIAI A RENDERMI CONTO CHE IL MURO E IL TEMPIO ERANO TRA LE PIÙ BELLE OPERE IN PIETRA DEL MONDO. RIMASI SENZA FIATO. CHE COSA POTEVA ESSERE QUEL LUOGO? LO SPETTACOLO MI LASCIAVA SENZA PAROLE.