Grandi amori - Ingrid Bergman - Roberto Rossellini- n.10 - settimanale

- Tutto comincia con un telegramma. Una delle più grandi storie d'amore del secolo scorso inizia semplicemente così, con poche parole impresse su un foglio dal sapore burocratico. A scriverle è la più famosa attrice dell'epoca, Ingrid Bergman; il destinatario invece è un regista italiano, considerato il maestro del Neorealismo e allora alle prese con la travagliata e intensa relazione con Anna Magnani: Roberto Rossellini. Siamo nel 1948, e tra i due esplode una passione destinata a entrare nella leggenda. Un idillio da favola, sviluppatosi alle pendici di un vulcano e capace di destabilizzare, tra bigotte polemiche e titoli in prima pagina, l'opinione pubblica di tutto il mondo. Una storia travolgente, come altrettanto travolgente sarà la sua fine; tra avvocati, custodia dei figli, striscianti accuse reciproche: così si concluderà uno dei più incredibili sodalizi sentimentali dei nostri tempi. Nato da un telegramma e naufragato in un mare di carte e velenosa burocrazia. DA UN ESTRATTO DEL TELEGRAMMA CHE INGRID BERGMAN INVIA A ROBERTO ROSSELLINI: «Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ba dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo "ti amo", sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.