Grandangolo -L'Italia dopo l'unità- n. 32 settimanale - 167 pagine

- Il cinquantennio che va dall'Unità d'Italia alla Prima guerra mondiale fu un periodo tormentato e complesso, segnato dal divario tra Stato e popolazione, da conflittualità politiche e ostilità incrociate. I governi della Destra e della Sinistra storiche agirono anche in modo opportunistico e camaleontico, ma ebbero il merito di mantenere in piedi una giovanissima e fragilissima nazione che altrimenti rischiava il disfacimento economico e sociale, così come di avviare la trasformazione dell'Italia da nazione agricola a Stato industriale. Rimasero irrisolti problemi come quello del Mezzogiorno; il suffragio universale (maschile) arrivò a Novecento inoltrato, e solo con i governi Giolitti si cercò di rispondere all'esigenza di instaurare una democrazia economica e un riformismo sociale, dopo che il socialismo era entrato a fatica nella compagine parlamentare. Tiziana Noce insegna Storia contemporanea presso l' l'Università della Calabria. È una studiosa di storia politica delle donne e di storia di genere. Fra i suoi lavori su questi temi: -Lydia Toraldo Serra. Una sindaca nell'Italia del dopoguerra, in Lydia Toralds Serna e altre sindache democristiane nell'Italia della ricostruzione (a cura di Rubbettino, 2017), Donne di fede. Le democristiane nella secolarizzazione italiana (ETS, 2014). Il corpo e il reato Diritto e violenza sessuale nell'Italia dell'Ottocento (Manni, 2009), Nella città degli uomini. Done e pratica della politica fra guerne ricestruzione (Rubbettino, 2004).