Grandangolo -L'imperialismo europeo- n. 31 settimanale - 167 pagine

- L'imperialismo della seconda metà dell'Ottocento è un fenomeno complesso e sfaccettato, che ebbe diverse motivazioni e modi di azione e si presta a molteplici letture: conquiste territoriali, rivalità militaristiche tre le nazioni europee, necessità di espansione economica e commerciale, "civilizzazione" forzata dei nativi. Non dette gli sperati ritorni economici, ma sconvolse il mondo trasformandone completamente la geopolitica. Fu anche emanazione delle grandi innovazioni tecnologiche e produttive del XIX secolo, l'epoca della "lunga pace" in Europa, nella quale il progresso umano sembrava inarrestabile e prometteva benessere materiale per tutti. Queste circostanze si sarebbero interrotte bruscamente con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Toni Ricciardi è storico delle migrazioni presso l'Università di Ginevra. Codiret- tore della collana Gegenwart und Geschichte/Présent et Histoire, componente del Comitato scientifico del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, membro del Comitato editoriale di Siwal emigrazione e Aloeisalle. E tra gli autori del primo Dizionario enciclopedico delle migrazione italiane nel mondo (Scr. 2014). Tra le sue pubblicazioni: Asociatioutono ed emigniowe (Laterza. 2013). Morice a Matemark. L'ultima tragedia dell'emignazione italiaus (Donzelli, 2015, prenio La valigia di canone 2015), Marcinelle, 1956. Quando la vita valeva meno del carbone (Donzelli, 2016), Breve storia dell'emigrazione italiana in Svizzera (Donzelli, 2018). Il Terremoto dell'Irpinia. Crumica, storia e memoria dell'evento più catastrofico dell'Italia repubblicana (con G. Picone e L. Fiorentino, Donzelli, 2020). Insieme a E. Gamba, M. Nardone e S. Caracin ha diretto Cavid-19. Le regard des sciences cales (Scismo, 2020) e dirige la Storia dell'emigrazione italiana in Europa (2022-2024).