Collana Oriana Fallaci -1968. Dal Vietnam al Messico. Diario di un anno cruciale - n. 12 - settimanale-452 pagine

- «Il Vietnam, Praga, i contestatori borghesi. Poi venne l'autunno di Città del Messico, e capitai in quel massacro peggiore di qualsiasi guerra.>> Oriana Fallaci "Ricordo l'estate del 1968. Rientrai a New York dodici ore dopo l'assassinio di Robert Kennedy. In aprile Martin Luther King, in giugno Robert Kennedy. Le fotografie dei bambini che morivano di fame nel Biafra, i combattimenti fra gli arabi e gli israeliani, i carrarmati sovietici a Praga, i vandalismi degli studenti borghesi che osano invocare Che Guevara e a scuola ci vanno con la fuoriserie di papà. Il 1968 è un momento cruciale della carriera di Oriana Fallaci, che il "Time" consacra come "la più importante giornalista italiana, con un seguito anche in molti altri Paesi". Gennaio inizia in Vietnam, che racconta in presa diretta. Più tardi, nell'America delle lotte razziali e per i diritti civili, traccia i ritratti dei protagonisti dell'epoca. Instancabile, racconta la Cina maoista, le filosofie orientali, i santoni indiani, la miseria in Perù, fino al Messico, dove rimane ferita nel corso di una protesta studentesca. Parte di nuovo per gli Stati Uniti, per finire l'anno accanto agli astronauti che si preparano allo sbarco sulla Luna. Una testimonianza unica oltre gli stereotipi dei "nostri sessantottini ultraborghesi". ORIANA FALLACI (1929-2006), fiorentina, è stata definita "uno de- gli autori più letti ed amati del mondo" dal rettore del Columbia College of Chicago che le ha conferito la laurea ad honorem in letteratura. Ha intervistato i grandi della Terra e come corrispondente di guerra ha seguito i conflitti più importanti del nostro tempo, dal Vietnam al Medio Oriente. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, sono disponibili in BUR e in Rizzoli.