Capire la Psicologia 2° edizione uscita 49

GEORG GRODDECK - «Quest’opera deve diffondersi fra la gente, attenuarnei pregiudizi e la ristrettezza mentale, e stimolarlaa violente scariche d’improperi»: a commentare con un giudizio così schietto l’opera di Groddeck è Sigmund Freud, in una lettera datata 27 agosto 1921, una delle numerose che compongono il ricco carteggio fra il padre della psicoanalisi e l’analista tedesco. Nato nel 1866 in Sassonia, Georg Groddeck è rimasto celebre come «l’analista selvaggio»: tanto nelle sue pagine quanto nell’attività clinica, ha sempre optato per una linea originale, quasi eretica rispetto all’insegnamento del maestro, senza per questo arrivare alla rottura. Nel Libro dell’Es, la sua opera più celebre, i punti principali della teoria psicoanalitica sono illustrati, nella finzione di un immaginario carteggio tra Patrik Troll e un’amica, in modo diretto, niente affatto accademico ma di sicuro effetto, testimonianza di un approccio eccentrico, visionario, eterodosso alla nascente disciplina psicoanalitica.