Arte contemporanea - I protagonisti - Cucchi - n.18 - settimanale

- "Cucchi è ben consapevole che l'autentica centralità da ritrovare è quella del disegno, cioè l'ambito in cui l'immagine si costruisce e trova il proprio baricentro concettuale: 'Certo, non esiste l'immaginazione o la fantasia, devi sempre organizzare qualcosa. E quando ti si accende il cuore e inizia a pompare con forza, per prima cosa lo devi disciplinare, ci vuole un metodo per regolarlo, per domarlo. Il talento spinge troppo, è come un animale, devi sapere allora tenere le briglie per armonizzare il tutto, altrimenti, quando il segno si abbassa, rischi di scivolare nella decorazione'. Collocare al centro del processo il segno significa già, di per sé, porre con forza la questione dell'iconografia, e di come l'iconografia possa farsi nuova portatrice di senso."