27-01-1945 - La liberazione di Auschwitz - Elisa Ghidini - n. 43 - settimanale -158 pagine

- È la fine di gennaio del 1945, la Seconda guerra mondiale è agli sgoccioli: gli Alleati stanno per raggiungere la Germania da Ovest, mentre l'Armata Rossa avanza da Est. Città dopo città, i sovietici hanno liberato quasi tutta la Polonia. Ormai è ordinaria amministrazione: dopo aver combattuto nel villaggio semisconosciuto di Oświęcim, mandano in ricognizione qualche soldato. Ben presto il gruppo si imbatte in una distesa spettrale di baracche, circondate da filo spinato. Tra la neve e il fango, si aggirano quelli che sembrano fantasmi, mentre qualche passo più in là si intravedono delle fosse comuni. È il 27 gennaio: quei soldati non lo sanno ancora e sono arrivati ad Auschwitz, il più grande campo di sterminio della Germania nazista. <> HANNAH ARENDT, DA LA BANALITÀ DEL MALE: EICHMANN A GERUSALEMME