18-06-1815 - Waterloo - Marco Barbieri n. 80- settimanale -154 pagine

- Della battaglia di Waterloo-quel 18 giugno 1815-conosciamo pressochè ogni dettaglio: le forze in campo, il loro ordine di battaglia, le statistiche e, ovviamente, anche l'esito. Ma chi non si è chiesto che cosa avrebbe significato una vittoria di Napoleone quel giorno? Chi non ha fatto, almeno una volta, il tifo per lo sconfitto? In quella pianura belga, tra campi di frumento e foraggio inzuppati dalle abbon- danti piogge del giorno precedente, si consumano le sorti non solo dell'impero napoleonico, giunto al termine della sua parabola, ma dell'Europa e, in un certo senso, della modernità. «L'OMBRA DI UN'ENORME MANO DESTRA SI PROIETTA SU WATERLOO. È LA GIORNATA DEL DESTINO [...]. QUEL GIORNO LA PROSPETTIVA DEL GENERE UMANO È CAMBIATA. WATERLOO È IL CARDINE DEL DICIANNOVESIMO SECOLO.>> VICTOR HUGO