Mezzo secolo di cronaca nera -L'assassinio dell'imbalsamatore - Bianca Giammanco n. 29 - settimanale - 158 pagine

- Roma, 26 aprile 1990. In un campo abbandonato viene trovato un cadavere. A prima vista, sembra il corpo di un bambino di una decina di anni. Indossa un pigiama, al collo ha un foulard ed è scalzo. Avvici- nandosi ci si accorge che il viso tumefatto è coperto da una leggera barba e RE che il riporto dei capelli, scomposto e spettinato, non copre più la calvizie del cranio. No, quello non è il corpo di un bambino ma di un uomo nano: «il nano della stazione Termini». Per la morte di Domenico Semeraro, imbalsamato- re per professione, viene arrestata una coppia di fidanzati: lui ha vent'anni, lei diciannove. Il loro racconto scoperchia una roaltà inimmaginabile. «Ci siamo liberati di un persecutore» spiegano, mentre gli inquirenti ascoltano sgomenti.
- "lo gli volevo bene. Resterà in me la sua cicatrice, tutto quello che mi ha insegnato, nel bene e nel male. Resterà li... bisognerà non guardarla troppo spesso, magari." Armando Lovaglio