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L’intera vicenda biografica e letteraria di Virginia Woolf presenta una contraddizione costante e difficile da ignorare: da un lato, il desiderio di libertà e di cambiamento, perseguito e realizzato sia come intellettuale che come donna. Dall’altro, la gabbia rappresentata dalla sua condizione mentale, da quelle crisi maniaco-depressive che la porteranno al tragico epilogo della sua morte.
La Woolf, ci racconta Nadia Fusini, è una creatura piena di luce e di sorriso, ironica, addirittura comica. Ma c’è anche il lato oscuro, melanconico, l’irrequietezza che si trasforma in un eccesso di energia, che Virginia converte in lavoro, anche fisico, scrivendo e dedicandosi alla sua attività editoriale. Analizzandone l’opera e consegnandoci un ritratto intenso e in parte inedito, Fusini ci rivela il valore e la modernità di una grande protagonista della cultura della prima metà del Novecento.
La Woolf, ci racconta Nadia Fusini, è una creatura piena di luce e di sorriso, ironica, addirittura comica. Ma c’è anche il lato oscuro, melanconico, l’irrequietezza che si trasforma in un eccesso di energia, che Virginia converte in lavoro, anche fisico, scrivendo e dedicandosi alla sua attività editoriale. Analizzandone l’opera e consegnandoci un ritratto intenso e in parte inedito, Fusini ci rivela il valore e la modernità di una grande protagonista della cultura della prima metà del Novecento.
Dettagli aggiuntivi
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Condizioni | Nuovo |
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Peso in grammi | 250 |
ISSN | 977253145191060021 |
EAN | 9772531451910 |